We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

quarantanni

by Piré

/
  • Streaming + Download

    Purchasable with gift card

     

about

poesia di Mauro Piredda
musica di Luca Garau

lyrics

correva l’anno ottanta e centododici correva su corsia d’asfalto rossa sulla centotrentuno in quel mese di settembre era la fine di settembre quel giorno fan quaranta autunni che qualcuno l’ho rimosso aveva quella macchina un motore che non era ancora quel motore del duemila che ancora non c’è in quest’anno venti di secolo ventuno di terzo millennio senza sterzo dritto contro un muro

correva l’anno ottanta quando il muro era di gomma ed era sempre meno blu volta celeste ostica con balistica pittura sulle teste d’Ustica e madre mastica l’acustica regista di quei film che come treni sui quei ferri correvano e per sempre si fermavano alle dieci e venticinque di un sabato qualunque di un sabato italiano di un posto dove il costo è ancora alto due agosto

correva l’anno ottanta quei motori che scaldavano settembre tacerono incrociati come braccia petto in fuori blu sempre più blu le tute rosse a Mirafiori con occhi aperti pugni chiusi contro abusi incluse nelle liste le callose mani e sul domani l’ipoteca dei colletti bianchi in marcia reazione in moto squarcia nessuna retromarcia l’avviso venne affisso e venne il tempo del riflusso

correva l’anno ottanta ed occhi aprivo ma che fossi privo di un futuro certo allora non l’immaginavo su quella culla stavo pianti davo cure avevo e in fondo certo era ben poco quello che chiedevo no future hey teacher la Tatcher la pace sociale sancita come pena capitale sentire non potevo ma con gli anni avrei tastato che il vento era cambiato ma che noi non si soffiava

correva l’anno ottanta e quel decennio che si apriva nella boria di quanti poi la fine della storia hanno annunciato correva anch’esso in cerca del successo sbarrandoci l’accesso al pane e alle rose come promesso prole di worker estromessa popolo oppresso quando concesso se liberato dalla nato per uccidere tra paralleli e cieli tempestati di sciagura in nome della dittatura del profitto biotta

correva l’anno ottanta e sono ottanta gli equinozi che conosco dando il tempo a dazi e strazi negli spazi della terra questa terra mia terra ci atterra chi ci narra storie terra terra clima d’anteguerra tutti giù per terga con la targa al collo tutti su la testa noi verso il tracollo di Babylon system brothers and sisters mansueti mai noi verso tempi meno bui

correva l’anno ottanta e son quaranta che io corro e scorro pagine voragini schivando ma un mondo nuovo sta pulsando nei polsi di quanti quel futuro no non l’hanno ancora scritto di quanti come sole invitto scaldan flutto di tanti nemo sì diversi che però son tutto perché la vita è bella ed è li che ci attende nemo perché la vita è bella e noi ce la riprenderemo

credits

released October 25, 2020

license

all rights reserved

tags

about

Piré Sardinia, Italy

Mauro Piredda
(www.alaseraighinas.art)

Luca Garau
(facebook.com/DaIsForDa/)

contact / help

Contact Piré

Streaming and
Download help

Report this track or account

If you like Piré, you may also like: